Salvatore Gervasi

Fondatore della sintesi psico spirituale

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"Il Tema della Morte" di Salvatore Gervasi

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Salvatore Gervasi

Il Tema della Morte

LA MORTE E' STRETTAMENTE COLLEGATA CON IL SENTIERO DELLA VITA ED E' UN TEMA RELIGIOSO

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Il Tema della Morte

LA MISTICA DELLA MORTE NELLA FILOSOFIA RFELIGIOSA EBRAICA

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Il Tema della Morte

IL TEMA DELLA MORTE NELLE FILOSOFIE ORIENTALI – KARMA – SOFFERENZA - DISTACCO

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Il Tema della Morte

L'ENERGIA CRISTICA -- DIO –- GESU' CRISTO

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Il Tema della Morte

LE DIMENSIONI DELL'INCONSCIO E INFERIORE

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Il Tema della Morte

IL GRAFICO DELLA PERSONALIITA' INTERA

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EMOZIONI SENTIMENTI - MENTE PENSIERO TRASFORMAZIONE DELLE EMOZIONI

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MALATTIA E GUARIGIONE NELLA SCALA DEL PARADISO

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IL CAMMINIO DIVINO DELL'ESSERE UMANO NELLE SCUOLE ITALIANE NELL'ORA SETTIMANALE DI RELIGIONE INTEGRATA

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EDFUCHIAMO E FORMIAMO NEL SENTIERO L'ESSERE UMANO DEL TERZO MILLENNIO

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PORTIAMO IL SENTIERO NELLE SCUOLE CON ISTANZA DELL'AUTORE DEI CINQUE LIBRI PUBBLICATI

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Il Tema della Morte

ULTIMA PAGINA UNIONE D'INTENTI

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LA MORTE E' STRETTAMENTE COLLEGATA CON IL SENTIERO DELLA VITA ED E' UN TEMA RELIGIOSO


La morte fa parte della. Vita. Si nasce per morire e si muore per rinascere. Questa consapevolezza evidenzia la relazione di fede che l'Essere umano Ha con sé stesso e con Dio.
L'esperienza della Morte è la continuazione della propria esistenza Ed è simile all'esperienza della vita.
Le filosofie religiose orientali prevedono il ritorno dell'Anima nel ciclo Del Samsara Buddhista o nel ciclo del divenire Induista.
Anche Gesù Cristo ha comunicato il ritorno dell'Anima. Lo dice San Paolo Nella prima lettera ai Corinzi 15,35. A proposito della Resurrezione dei morti, di cui il Credo della Filosofia Religiosa Cattolica Cristiana, affermando che all'Anima che ritorna, Dio assegna un nuovo corpo da educare e porta l'esempio della spiga: “Il chicco di grano è sempre lo stesso la spiga è sempre Diversa. L'Anima è sempre la stessa e il nuovo corpo è sempre diverso.
L'Essere Umano Vive con il proprio Corpo fino all'Ultimo Giorno della sua vita E deve fare i conti con il proprio vissuto.
Egli, in gioventù, convive con le proprie malattie, anche se con molta sofferenza. Nell'ultimo periodo della propria vita i nodi arrivano al pettine.
L'Essere Umano dovrà affrontare, anche, la sofferenza della solitudine e Della vecchiaia, come sostenuto della mistica Buddhista.
E' naturale che l'Essere Umano debba vivere la propria esistenza raggiungendo una evoluzione Idonea a ridurre enormemente la propria sofferenza.
l'Essere Umano evoluto potrà vivere gli ultimi anni della propria vita con grande benessere Interiore ed esteriore ed arrivare all'ultimo giorno con un credito karmico.
Ne consegue che egli potrà vivere il passaggio di dimensione con adeguata preparazione e Serenità.
Programmare il ritorno e nei casi di maggiore evoluzione scegliere i genitori presso i quali Incarnarsi, come figlio, e in tempi brevi.
Per l'Essere Umano involuto potranno aprirsi scenari di sofferenza adeguati al proprio karma. La fede dell'essere umano è obbedienza a Dio, la mancanza di fede è disubbidienza.
Dio promette una vita serena, in cambio del riconoscimento della Potestà Divina E delle sue leggi.
Chi vive nella grazia di Dio è benedetto ed avrà una lunga vita, povera di sofferenza e ricca di Benessere.
Chi, al contrario, non riconosce Dio e non osserva la Legge Divina avrà un cammino tortuoso e Avrà come castigo una esistenza di sofferenza e di malattia.
Nasce così la contrapposizione tra il GIUSTO, che meriterà la giustizia Divina, e lo STOLTO – L'empio, che avrà il Castigo Divino.
Dio, per la disubbidienza, caccia Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre, i quali vivono sulla Terra una vita di stenti, per procurarsi da mangiare, difendersi dal freddo e dalle bestie feroci, Anelando il ritorno alla casa paterna, alla Fonte d'Origine.
È fedele l'Essere Umano che riconosce Dio come il Creatore del Mondo, con la sua Potestà DI SPIRITO SANTO e rispetta le Sue leggi.
Chi, al contrario, non riconosce Dio e non rispetta le Sue leggi, va incontro al Castigo Divino per la disubbidienza.

LA MISTICA DELLA MORTE NELLA FILOSOFIA RFELIGIOSA EBRAICA


La mistica della morte nella Filosofia Religiosa Ebraica nasce con un preciso intendimento Altamente spirituale. Dio si manifesta e propone al popolo ebraico un Contratto Originale: Il riconoscimento della Potestà Divina e il rispetto delle Sue leggi in cambio della salvezza Dalla sofferenza e dalla malattia.
Ne consegue che L'Energia Divina è presente in ogni momento della vita dell'uomo e Sperimenta l'operato umano.
Tutti gli Esseri Umani del creato siamo il popolo di Dio.
Il popolo prescelto da Dio nasce con Abramo, da cui nascono le generazioni che hanno dato Vita all'Ebraismo, al Cristianesimo e all'islamismo.
Il popolo d'Israele è prescelto per la sperimentazione, in cui Dio manifesta il proprio Spirito. La Manifestazione Divina educa, esercita la sua missione educativa e formativa, lasciando al Singolo uomo, al sovrano e al popolo l'autonomia nelle decisioni, anche nell'errore.
Dall'autonomia nascono le relative responsabilità immediate e il karma nel tempo.
La mancanza di fede del popolo d'Israele e del suo sovrano Giuda viene punita severamente Dal Signore (Libro Echà).
Il Signore manifesta il suo sdegno, oscura Gerusalemme, getta giù dal Cielo in terra la gloria D'Israele e non rispetta neanche il suo tempio. Punisce Gerusalemme per le continue Trasgressioni alla sua legge; favorisce la guerra e la vittoria dei babilonesi portandovi morte Distruzione e desolazione, 16 marzo 597 a.C.
L'Energia Divina è presente in ogni momento della vita dell'uomo. Essa Sperimenta l'operato Umano e mantiene l'impostazione originaria della creazione.
Dio punisce il re Giuda, obbligandolo a vivere in esilio e in miseria. Punisce il popolo Obbligandolo a vivere in schiavitù. Punisce il singolo uomo ebreo, obbligandolo a ricordare Il tempo in cui nella Terra di Canan scorreva latte e miele.
Si evidenzia che Dio è intervenuto, attivamente, ad aiutare il popolo prescelto, ma lo ha punito Per mancanza di fede.
L'aiuto e la punizione sono un monito, un esempio, per tutti gli altri popoli, a un comportamento Secondo Fede.
Il karma investe il Sovrano-Governante, Il Popolo e il singolo, ma l'ascesa è individuale. Dalla punizione e dalla espiazione del proprio karma nasce il seme della fede.
Ora il popolo d'Israele va alla ricerca della fede per riconquistare la grazia e l'aiuto di Dio. Le battaglie d'Israele contro i suoi nemici sono reali, ma riflette una lotta interiore, In cui l'Ebreo Debba riconquistare la fede. Così è per ogni Essere Umano.
Dopo 700 anni dall'annuncio di Isaia si realizza il Divino Progetto. Dio realizza la sua Parola: “Al tempo di Erode re di Galilea. In una città di nome Nazaret, Maria, Piena di Grazia, Concepisce senza peccato Gesù Cristo.
Gesù inizia la Predicazione nella Terra di Canaan forma il gruppo degli apostoli. Molti discepoli ed una gran Folla lo seguono.
Gesù annuncia il suo messaggio di Redenzione, ma “Gesù dimostrare, con le opere, lo Spirito di Dio”. Gesù predica e compie miracoli.
Molti sono i miracoli compiuti da Gesù perché la gente possa dire:” Egli è il Messia”. Con la fede Gesù fa i miracoli e salva.
E' Proprio l'apostolo Giuda a tradire e denunciare Gesù per 30 denari. al sinedrio dei sacerdoti. Nel podere di Getsemani, Gesù si apparta dagli apostoli e, consapevole del tradimento prega: “Il suo sudore si trasforma in sangue e pronuncia le parole senza tempo: “Sia fatta la tua Volontà Padre mio non la mia”.
Verso le tre, Gesù, sulla croce, grida a gran voce: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? ” Perdona loro perché non sanno quello che fanno” Gesù muore sulla croce. Gesù risorge dalla morte. Risorge lo spirito di Gesù con le sembianze del Vecchio corpo di Gesù.
Abramo ha avuto un figlio dalla moglie, Sara di nome Isacco, che significa sorriso. Isacco ha avuto un discendente di nome Giacobbe - Israele, (Giacobbe entra con le 12 tribù Nella Terra Promessa, che prende il nome di ISRAELE. Gesù appartiene alla stirpe di Giacobbe.
Nel 10° secolo a.C. nella regione della Terra Promessa nasce il primo Stato ebraico Indipendente. Intorno all'anno 1000 a. C. si sviluppa la guerra contro i filistei. Il popolo di Israele è guidato dal re Saul.
Si evidenzia un giovane pastore, che ha fede nel Signore, di nome David, che uccide il gigante Golia.
David, guidato e aiutato dalla Forza Divina, diventa il condottiero del popolo Ebraico, Che vince il conflitto bellico contro i Filistei.
Il re David rimane alla storia d'Israele. La stella di David fino ad oggi è il simbolo e Bandiera Dello Stato d'Israele.
L'Islamismo è fondato da Maometto, a seguito del ritrovamento di libretto la dottrina Islamica, Proveniente dall'Arcangelo Gabriele, per riempire il vuoto sociale delle classi meno abbienti Del Medio oriente. L'Islamismo del dopo Maometto non ha compreso il vero senso del Messaggio Divino, che è La Pace. L'Islamismo va alla conquista di grandi territori, portandovi La fede Islamica. Il mondo religioso si divide in Islamismo e Cristianesimo.
L'Islam conquista Gerusalemme, ma i Cristiani intervengono con le crociate per liberare Gerusalemme. Si formano e si accentuano le fedi in Medio Oriente: “Ebraismo – Cristianesimo – Islamismo”.
Le stesse fedi hanno la stessa matrice nel Dio di Abramo.
Ebrei. Cristiani e Islamici hanno l'obbligo e il diritto - dovere spirituale di convivere nella Terra Promessa, data loro da Dio.
La mancanza di fede in Dio del popolo Ebraico si manifesta, colposamente, per la seconda volta. Il mondo si converte in Gesù Cristo.
Ma il popolo Ebraico insiste e persiste colposamente a non riconoscere Gesù Cristo.
Il popolo Ebraico non riesce a convivere, nella Terra Promessa, con i fratelli Cristiani e con i Fratelli Musulmani. Incontra difficoltà nel conciliare la Bibbia con il Vangelo.
Intorno all'anno 1900 e in varie occasioni gli Ebrei abbandonano la Terra Promessa per recarsi In altre nazioni, prevalentemente, europee e negli Stati Uniti.
In questi Stati fondano le comunità della diaspora (termine derivante dal greco che significa Dispersione), anche se mantengono rapporti con la madrepatria – Terra Promessa.
Si pone una prima grande domanda storica:” Perché gli ebrei abbandonano la loro Terra Promessa? Durante il secondo conflitto bellico mondiale, e ancora prima, si scatena in diversi Stat europei Un'ondata di antisemitismo.
L'obiettivo dell'antisemitismo nazista è chiaro: procedere alla progressiva emarginazione dei Cittadini di confessione mosaica (ora semplicemente Juden, Ebrei: Si verifica la Shoah. L' Olocausto di Aushwitz con la sofferenza degli innocenti

IL TEMA DELLA MORTE NELLE FILOSOFIE ORIENTALI – KARMA – SOFFERENZA - DISTACCO


Il karma incide profondamente nella vita e nella morte dell'Essere Umano. Il karma funge da bumerang nel ritorno proporzionato di effetti sul soggetto agente, come Causa ed effetto. Il karma individuale è circoscritto al soggetto agente, invece il Karma Collettivo investe l'intera comunità.
Come ritenuto dalla mistica del Buddhismo è una relazione cosmica di effetti in cui l'una Interagisce con le altre.
Il karma negativo si riflette pesantemente sulla vita del soggetto agente, in termini di Sofferenza umana.
Il karma è uguale al libero arbitrio, che è riconosciuto dalla Filosofica Religiosa Cristiana La Malattia è karma. Conflitto non risolto
Il punto iniziale è l'azione umana che produrrà karma: “Una relazione con l'altro o un abituale comportamento continuati nel tempo. Un fare o non Fare quotidiano con effetti di ritorno. Quando l'essere umano non riuscirà più a risolvere, Inconsciamente, i propri conflitti, li rimuoverà nell'inconscio. Il corpo formerà, nel tempo, il relativo sintomo e chiederà allo Io-Sé e all'Anima la soluzione dello stesso conflitto. L'essere umano, nel sentiero di ritorno al L'UNO, farà la sua esperienza.
Nella relazione potrà verificare e risolvere il conflitto con sé stesso e con il mondo esterno. La guarigione è legata alla parola di Dio L'adepto potrà trovare un vibrante sentiero d'ascesa, che lo libererà dalla sofferenza e lo Accompagnerà fino all'unione d'amore con il Divino.
La persona comune si affida e chiede al Divino il miracolo della guarigione della propria malattia.
Il soggetto evoluto risolve i suoi conflitti e guarirà sé stesso dalla sofferenza e dalla malattia. Il corpo guarisce sé stesso dopo la soluzione del conflitto.
Dio ha dato all'uomo un corpo in perfetta salute, con la capacità di auto guarirsi. Il corpo non guarisce sè stesso in presenza di Peccato, che è conflitto.
Il conflitto è disarmonia tra lo Io-Sé e il Sé, tra l'uomo e Dio, tra la parte materiale e quella Spirituale, tra la Terra e il Cielo.
Con il perdono l'uomo risolve il conflitto e il corpo guarisce sé stesso.
Con il conflitto il corpo perde la salute e con la soluzione dello stesso conflitto, l'Essere Umano Ottiene la guarigione. Malattia uguale Conflitto.
In definitiva “La malattia educa ed è un mezzo di purificazione spirituale. La medicina è la Terapia psicologica spirituale. La guarigione è una evoluzione psicologica spirituale che si Realizza nel sentiero.
Il sentiero diventa un cammino di Ricerca e di redenzione spirituale”. Il karma può riguardare questa esistenza o le vite precedenti.
La Mistica Buddhista afferma che ogni cosa che ci circonda è transitoria e Impermanente. Tutto è soggetto a mutamento, ed anche, la vita dell'Essere Umano è transitoria.
Al momento della morte comincia il Passaggio di Dimensione. Perirà il corpo fisico, ma L'energia del Continuum Mentale - Anima che contiene la Memoria, dopo una pausa astrale, Ritornerà per incarnare un altro corpo per guidarlo ed educarlo per tutta la sua esistenza Terrena.
Otteniamo il distacco, Spogliamoci di tutti gli attaccamenti: persone, beni e ambienti Vissuti, con la consapevolezza del ritorno.
La morte non deve coglierci di sorpresa, accettando e superando la sofferenza della nascita, della solitudine, della malattia, della vecchiaia e della Morte.
Ripeteremo queste meditazioni fino a quando non avremo raggiunto quel sentire interiore che ci darà il coraggio di essere all'altezza dei momenti cruciali.
Sul comportamento al momento della morte, Il Signor nella Gita – Induismo, consiglia: ” Al momento della morte con la mente stabile, con devozione e con la forza dello yoga, lasciando Penetrare il soffio vitale tra le sopracciglia, costui raggiunge il Supremo Risplendente Parusa - Dio.
Le malattie con i relativi conflitti portano una sofferenza proporzionata al karma negativo. Più pesante è il karma e maggiore sarà la sofferenza. Solo ora l'Essere Umano si renderà conto delle sue azioni negative e della sua mancata Evoluzione spirituale.
Una sofferenza quotidiana fino all'ultimo giorno. Il Cancro, il Coma, è una sofferenza quotidiana Indicibile. Il Trapasso in piena coscienza si verifica e per i soggetti molto evoluti, consapevoli del proprio Stato evolutivo e della posizione che rivestono nella parte Alta della Scala del Paradiso. Il passaggio di dimensione della vita senza il corpo può essere anticipato con una adeguata Meditazione con il volo astrale.
E al momento cruciale uscire fuori dal corpo e aspettare vedendo il proprio corpo spirare. Il tutto deve avvenire con la cooperazione della propria Anima.

L'ENERGIA CRISTICA -- DIO –- GESU' CRISTO


Comunque vogliamo chiamarlo: Dio, Allah, Brahma, Principio. Tutto è LUNO, L'unica Energia Cosmica.
In oriente le filosofie religiose vedono nel LUNO L'Energia Cosmica Differenziata e Indifferenziata Siamo tutti figli dell'unico Dio L'UNO. Tutto è collegato ed è considerato Nell'Unità. Esiste una sola religione. L'unica Energia Cosmica.
Se consideriamo Dio L'UNO Energia Cosmica, Allora Gesù Cristo è una frazione della stessa Energia Cosmica Divina, che si è incarnata nel Corpo della vergine Maria, per salvare l'essere Umano dal peccato e dalla sofferenza.
La stessa Energia Divina si è incarnata nel corpo del Buddha.
La stessa Energia è il Dio Krsna, che si è reincarnata nel corpo dell'auriga di Arjuna, nella Bagavangita della filosofia religiosa Veda - Induista, E altre numerose volte in Oriente. Tutti siamo fratelli e figli dell'unico Dio.
Le comunicazioni continuano attraverso profeti, santi e saggi di tutte le religioni. Si formano le filosofie religiose monoteiste.
Il Cono Cosmico iniziale si trasforma in una Piramide Cosmica Esagonale. Ad oriente i tre lati Sono occupati dall'Induismo, dal Buddhismo e dal Taoismo.
Ad occidente i restanti tre lati appartengono dall'Ebraismo, al Cristianesimo e all'Islamismo. Ogni singola filosofia religiosa interpreta e diffonde il Messaggio Divino. Tutte insieme danno un significato compiuto all'Immanenza Divina.
Tutte hanno la medesima finalità, liberare l'uomo dalla sofferenza e portarlo all'unione con il Divino Se consideriamo Dio: “Energia Cosmica Indifferenziata senza forma, possiamo considerare l'Energia Cristica una frazione della stessa Energia Cosmica Indifferenziata incarnata nel Tempo e nello spazio”.
La dizione Figlio di Dio generato della stessa sostanza del Padre obbedisce allo stesso principio. Allo stesso principio obbedisce la dizione della trilogia specificata dalla filosofia religiosa Cristiana:” Padre, Figlio e Spirito Santo”.
Gesù Cristo si pone come “Energia Cosmica Indifferenziata senza Forma Unificatrice ed Evolutiva di tutte le filosofie religiose” Gesù Cristo è “La via nel sentiero, la vita nell'anima e la Verità nella parola di Dio”. La storia degli Esseri Umani comincia con Dio LUNO e continua con Gesù Cristo, che è una Frazione Spirituale dello stesso Dio.
Il ritorno di Gesù Cristo Duemila anni orsono, l'onda messianica predetta dal profeta Isaia Stravolge i tempi e la storia.
Una frazione d'Energia Cosmica s'incarna nel seno della vergine Maria e viene al mondo Gesù Cristo.
Gesù Cristo rinnova l'alleanza con gli esseri umani, sacrifica la propria vita sulla croce dicendo: “Dio Mio, Dio Mio, perdonali perché non sanno quello che fanno” Egli con il perdono ha sanato a ogni Essere Umano il karma fino a quel momento accumulato. Gli ammalati guariscono, i ciechi vedono, gli storpi camminano, Lazzaro viene risuscitato. L'umanità vive un periodo di grande benessere.
Comincia l'anno zero. L'Essere Umano, purtroppo, è incapace di vivere nel Vangelo, continua a peccare. Accumula Conflitti che paga con la sofferenza e la malattia.
In ambienti religiosi da troppo tempo si continua a parlare del ritorno di Gesù Cristo perché Non si vede ciò che è in continuo movimento. Egli è sempre stato tra di noi.
Gesù Cristo è ritornato nella coscienza dei soggetti evoluti. Non è un ritorno per tutta l'umanità, ma per i soggetti evoluti che hanno acquisito l'esercizio Del perdono e le altre qualità spirituali della Scala.
Ogni volta che perdoniamo Gesù Cristo ritorna nella nostra coscienza.
Le Energie che vivono nella dimensione della Pace sono le Anime che hanno ultimato il Cammino:”I Maestri ascesi, gli illuminati, i santi e i saggi di tutte le religioni, gli apostoli santi, Gli angeli della religione cattolica”. Che danno origine alla formazione delle Entità.
Molte Entità, simili, per la grandissima levatura spirituale e per l'evoluzione del loro Stato D'Auto Coscienza, si sono unite dando origine alle Grandi Energie Cosmiche.
Le Energie presenti in questa dimensione formano le Gerarchie Spirituali, che operano per il Bene dell'umanità e dell'ordine cosmico Le Entità si distinguono, tra di loro, per il maggiore e Cosmico Stato d'Auto Coscienza.
Tra le grandi Energie aggregate di portata Cosmica, possiamo ricordare quelle di Mahatma e Di Sananda.
L'Energia Mahatma è un insieme di Energie Individualizzate che si sono unite, per dare Alla luce una grande energia, in grado di influire sul pianeta Terra, per il bene dell'umanità e Del pianeta. Altri maestri spirituali la chiamano Avatar della Sintesi.
Il nome Mahatma è stato reso noto dallo stesso maestro cosmico Vywamus, (si legge Vaivames), Già dal lontano 1984, attraverso numerosi canali.
Ricordiamo qui l'americana Janet Mc Clure, la cui influenza è durata fino alla sua morte nel 1990. La Mc Clure ha canalizzato quanto ricevuto dal maestro e ne ha fatto argomento di Discussione in conferenze e pubblicazioni. Vywamus assiste a livello energetico ogni Essere Umano che lo invoca e rinvia le richieste più importanti all'energia Mahatma.
L'Energia Sananda È' il nome di vibrazione cosmica della Coscienza Cristica Collettiva.
L'Entità Sananda, già canalizzata attraverso il californiano Eric Klein, sembrerebbe contenere Una piccolissima frazione di quella Energia, che 2000 anni fa si incarnò nel corpo di Gesù Cristo.
L'Entità Sananda sovrintende la mutazione planetaria.
Negli ambienti esoterici si dice che essa porti, anche, il nome vibrazionale di Maitreya, che vuol Dire “Amore incondizionato”.
Lo Stato d'Auto Coscienza dell'Energia Cristica comprende le qualità di: “Compassione, Amore incondizionato, Onestà, Gratitudine, Fiducia, Pazienza, Sicurezza, Abbandonarsi, Ammettere permettere, Fidarsi, Seminare, Sbocciare, Collegamento, Senso Dell'humour, Fiducia, Risveglio, Innocenza, Armonia, Pace, Gioia, Ricettività, Gentilezza, Chiari intenti, Espressione di consapevolezza, Flusso fluire, Crescente Consapevolezza, Donare, Cedere, Curiosità Apprezzamento, Coraggio, Modestia, Apertura. È comunque evidente che la Coscienza di Gesù Cristo, essendo il figlio di Dio, contiene anche tutte le qualità divine non Elencate.
Le gerarchie spirituali si distinguono tra di loro, non per un rapporto gerarchico, Militarmente inteso, ma per l'espansione dello Stato d'Auto Coscienza.
Le Energetiche Galattiche e Cosmiche hanno una funzione esclusivamente spirituale, e non Potranno mai andare oltre il loro compito.
L'esperienza individuale acquisita fa parte del cammino Divino dell'Essere Umano, di quella Collettiva dei popoli e dei pianeti, sui quali le Entità spirituali possono intervenire, ma, nel Rispetto al principio Cristiano del libero arbitrio e del karma delle filosofie religiose orientali. Le guerre e le lotte fratricide non sono state evitate né dal Brahman, né da Dio, né dal Principio Né da alcuna Entità spirituale, perché l'uomo deve fare la propria esperienza, convivere con gli Altri e raggiungere la purezza, nel sentiero di ritorno a LUNO.

LE DIMENSIONI DELL'INCONSCIO E INFERIORE


La Scala si compone di 33 gradini, o Dimensioni. Dallo Io-Sé, il nostro Stato d'Auto Coscienza, a salire e fino alla Dimensione della Pace ci sono Le qualità psicologiche spirituali. Esse devono essere potenziate o acquisite nel sentiero e Applicate nel quotidiano.
Dallo Io-Sé a scendere ci sono le emozioni sentimenti presenti nella relazione quotidiana. Essi hanno bisogno di gestione, dominio e trasformazione dal nostro Stato d'Auto Coscienza. La Scala è composta di 33 gradini, quanti sono gli anni vissuti da Gesù Cristo sulla Terra, che Si pone come arcobaleno tra la Terra e il Cielo.
Ogni gradino, o Dimensione, ha un contenuto di ordine emotivo, mentale e spirituale. Molte sono le vie che conducono all'unione d'amore con il Divino.
Tra le più importanti ricordiamo quelle della fede, dell'azione umanitaria della conoscenza, Della bellezza, della saggezza, della luce, dell'amore, della giustizia e della rettitudine, delle Emozioni e delle qualità spirituali.
Nessun percorso di ascesa può escludere gli altri.
Ogni cammino comprenda parte degli altri I canali d'ascesa tradizionali sono quelli della fede e della devozione, della conoscenza, della Azione umanitaria e del servizio:
La Scala del Paradiso li comprende tutti e ne aggiunge altri.
La Scala del Paradiso, idealmente è il ponte di congiunzione tra la Terra e il Cielo, tra l'Essere Umano e Dio.
Il conflitto tra lo Io-Sé ed il Sé, tra l'Uomo e Dio, tra la Terra e il Cielo determina la malattia

IL GRAFICO DELLA PERSONALIITA' INTERA


Le funzioni psicologiche, schematizzate nella stella a sei punte, appartengono alla struttura Umana e ruotano attorno allo Stato d'Auto Coscienza.
Lo Io-Sé, il nostro Stato d'Auto Coscienza evolutivo, unifica le funzioni psicologiche e gestisce i Contenuti della personalità al centro e attorno a sé stesso.
Nell'essere umano è presente, accanto ad una parte cosciente, un'altra inconscia.
Chi fa uso spirituale diligente e intelligente delle funzioni psicologiche e segue il sentiero è Considerato essere umano cosmico.
Grafico della Personalità Intera:
1 Dio L'UNO
2. Sé o Anima
3. Io-Sé “Stato d'Auto Coscienza Evolutivo”
4. Campo d‘Auto coscienza
5. inconscio Medio
6. Inconscio Inferiore
7. Inconscio Superiore o Super cosciente
8. Inconscio Collettivo

LE FUNZIONI PSICOLOGICHE:
9. Sensazioni
10. Immaginazione
11. Emozioni Sentimenti
12. Mente Pensiero
13. Istinti Impulsi Desideri
14. Intuizione
15. Raggio dello Io-Sé
Le funzioni psicologiche sono necessarie per la gestione dei contenuti della personalità, con un Equilibrio quotidiano del proprio agire. Con il contenuto della Scala del Paradiso abbiamo la Visione del sentiero.
Giova ricordare il sentiero, personalizzato, delle Emozioni, delle Qualità Spirituali Del Sintomo e del Conflitto, che previene e cura le malattie- conflitti. Le emozioni, inserite nel contesto del nostro sentiero costituiscono: Il cammino d'ascesa della Nostra vita.
Le emozioni vanno gestite e mai rimosse nell'inconscio attraverso una procedura di Trasformazione L'Essere Umano ha bisogno di sperimentare la cura della malattia, per evolversi e farne Patrimonio personale.
Ora, il soggetto evoluto potrà sovrapporre il grafico della personalità intera sulla Scala del Paradiso, facendo coincidere il punto dello Io- Sé, per avere una visione immediata di facile Fruizione dell'intero sentiero.

EMOZIONI SENTIMENTI - MENTE PENSIERO TRASFORMAZIONE DELLE EMOZIONI


Mente ed emozione sono presenti nella nostra vita, per cui è opportuno procedere al loro Riequilibrio, attraverso un'igiene quotidiana.
L'emozione è gioia, sofferenza, amore e vita. E', anche, impulso vitale, spesso, legato agli Istinti fondamentali di conservazione, di riproduzione e aggressività. Il pensiero è analisi e razionalità.
Entrambi appartengono alla parte periferica della personalità che ruota attorno allo Io-Sé. Sono parti inseparabili e complementari.
Eros e logos sono stati considerati, da sempre, due poli della vita umana. All'eros, fuoco delle passioni e sentimento struggente, si contrappone il logos, che è logica e Ragione, che smorza la fiamma emotiva All'emozione di alto spessore, che è fiamma travolgente e forza propulsiva, si antepone al Logos che è principio direttivo, ordinatore e regolatore della vita.
L'emozione è forza interiore. Le emozioni rappresentano il nostro lo stato d'animo. Sono una comunicazione della nostra Anima.
Esse vanno vissute, non represse e non rimosse nell'inconscio. Sono energia e vitalità che Esprimiamo.
Non sono, pertanto, un fulmine a ciel sereno, né un evento catastrofico. Una persona senza emozioni manifesterebbe un elettrocardiogramma quasi piatto. Un'emozione radicata è sentimento Le emozioni possono rivelare la presenza di un conflitto, che testimonia la contrapposizione Del mondo materiale con quello spirituale.
Il campo di battaglia in apparenza esterno è, invece, dentro di noi. Il conflitto è vissuto da tutta la personalità e dura fino al momento della risoluzione, con L'accettazione e l'adattamento dello Io-Sé, ai principi spirituali del Sé.
Lo Stato d'Auto Coscienza, posizionato al centro del campo di coscienza, cura e guida, in Sintonia con il Sé, la procedura per riconquistare l'equilibrio perduto.
Le emozioni, trovano l'espressione finale nel corpo fisico. Esse sono una funzione psicologica, da cui nasce una immediata divergenza con la funzione Mentale, da esprimere e trasformare dal centro e dal nostro Io-Sé.
Il nostro Stato d'Auto Coscienza deve essere presente e bene strutturato perché impedisce la Perdita d'equilibrio, oppure aiuta a ritrovarlo.
Le emozioni vanno vissute, consumate, e, soprattutto, non represse o rimosse nell'inconscio, Perché riaffioreranno nel momento meno opportuno, per svolgere la loro funzione. Non osservarle o comunque negarle significa tradire noi stessi e alimentare il conflitto con la Nostra essenza più profonda.
Nel conflitto l'eros prevale sul logos Nel confronto diretto, la forza delle emozioni prevale sulla sfera mentale. Da quel momento il soggetto perde la centralità e si identifica con la forza travolgente delle Emozioni. La mente, nella lotta diretta è destinata a soccombere Il punto di partenza è la percezione della sofferenza. Non dobbiamo perderci d'animo. Con saggezza esamineremo il fatto storico che ha originato la crisi. Attenzione remo il Rapporto mente emozioni. Risolveremo il conflitto A quel punto con il nostro Stato d'Auto coscienza saremo in grado di armonizzare e Comporre le funzioni psicologiche e ritrovare l'equilibrio perduto. Non dimentichiamo che il nostro Io-Sé, deve essere, sempre, in sintonia con l'Anima, che Insieme dirigono il processo di trasformazione.
Ora, potremmo trasformare le energie emotive in energia fisica, mentale e spirituale. Esaminiamo il fatto storico, fonte del conflitto relazionale, riportandolo nelle giuste Proporzioni, riconoscendoci corresponsabili, anche, indirettamente Direttamente, potremmo affrontare la controparte, chiarire il tutto e avere sfogo verbale, Ma questo non sempre è possibile.
Indirettamente e in alternative, potremmo scaricare la tensione aprendo il nostro animo ad Un diario, o confidarci con un amico in grado di comprenderci, come in sede psicoterapica. L'energia emotiva, nella fase del conflitto, è abbondante e soverchiante alle nostre esigenze E, allora, la trasferiremo in un lavoro manuale, oppure, uno sfogo muscolare in palestra, Una corsa, o praticare uno sport contribuisce a dissolvere la carica emotiva. Nel secondo caso possiamo esercitare un lavoro intellettuale con interesse ed attenzione, che Abitualmente ci impegna.
Nel terzo la carica emotiva può essere trasformata e sublimata in energia spirituale Collegando le emozioni alle Qualità Spirituali della Scala coerenti e applicandole al caso Concreto.
La nostra crisi viene Intesa come opportunità, cambiamento. Se affrontata con coraggio e Consapevolezza conduce al superamento della stessa e alla formazione di un nuovo equilibrio Più avanzato e coerente con la realtà che vogliamo vivere.
Tutto viene inquadrato nell'ambito di un processo personale d'Auto Guarigione.

MALATTIA E GUARIGIONE NELLA SCALA DEL PARADISO


Non è Troppo tardi. Conosci te stesso. Vivi il Sentiero L'Essere Umano involuto ha bisogno del sentiero per evolversi e curare la propria malattia E non potrà dire a sé stesso: È toppo tardi Anche l''Essere Umano evoluto che ha seguito il Cammino ha bisogno del sentiero per curare I propri conflitti – Malattie.
In particolare, il soggetto involuto dovrà misurarsi con la malattia. È l'unico sistema di Difesa per alleviare la sofferenza umana. È difficile ma non è impossibile. Allora dovrà prendere in mano “Il Cammino Divino dell'Essere Umano”. Studiarlo, come Un testo universitario ed essere pronto e ripeterlo a sé stesso ed estenderlo al parente e All'amico, al conoscente, al prossimo che si presenterà.
Ora potrà sperimentarlo alla luce delle proprie malattie ed acquisire la consapevolezza del Proprio Stato d'Auto Coscienza. Dovrà padroneggiare nella trasformazione delle proprie emozioni. Affondare lo scafandro Nel profondo del proprio inconscio, per tirar fuori i propri conflitti, che sono malattie. Ci saranno dubbi e incertezze, tristezza e desolazione, che dovrà superare con la speranza Rivolta a Dio.
Ora conoscerà il proprio karma, sul quale dovrà confrontarsi. Se, al contrario non farà nulla, l'Essere Umano resterà solo nel pantano della sofferenza, che Potrebbe non avere fine, anche dopo l'abbandono del corpo.
La Malattia è karma. Essa si compone di Conflitto più Sintomo Risolto il conflitto il corpo guarirà se stesso. Come in una normale influenza. Finché non si risolve il conflitto il corpo formerà il Sintomo, e si verificherà una escalation dello Stesso Sintomo fino a quando non verrà risolto il conflitto. Ne consegue che Malattia = Conflitto.
Nella malattia il nostro apparato immunitario si comporta come segue: Il nostro organismo ospita milioni di cellule, ma soltanto una percentuale minima, appartiene Al sistema immunitario, che ha la funzione di difendere il corpo da altri microbi, che non Riconosce.
I microbi senza un fattore scatenante non sono causa di malattia. Al verificarsi della condizione conflittuale i microbi sviluppati, o importati, diventano patogeni, Si moltiplicano e si contrappongono all'azione del sistema immunitario, che tenta di ristabilire L'ordine biologico.
È una lotta biologica parallela e riflessa a quella conflittuale. Una guerra nata dal conflitto, Che si riflette sul piano fisico biologico.
Il malato con la soluzione del conflitto arresta l'accrescimento del virus o del batterio e Il sistema immunitario vincerà la battaglia e riparerà l'organo, il tessuto e la parte danneggiata. Nella cura emerge il principio basilare della guarigione: “Se il sentiero ti basta percorrilo e guarisci te stesso.
Se non ti basta chiedi aiuto alla medicina alternativa e convivi con il sentiero. Se non guarisci chiedi aiuto alla Medicina Tradizionale, accetta il Protocollo e convivi con il Sentiero.
Due cure parallele: l'una psicologica spirituale e l'altra di medicina Tradizionale”. “Chi non crede o non conosce il sentiero può continuare a curarsi secondo i propri desideri e Necessità, con la medicina Tradizionale e con altre fonti di cura”.

IL CAMMINIO DIVINO DELL'ESSERE UMANO NELLE SCUOLE ITALIANE NELL'ORA SETTIMANALE DI RELIGIONE INTEGRATA


È l'ora di Religione Integrata, ovvero Il Cammino Divino dell'Essere Umano in Ogni Scuola di secondo grado”.
È il Sentiero tracciato Dei Vangeli e da ogni Filosofia Religiosa esistente.
È Il sentiero di Gesù Cristo.
Gesù Cristo è “La via nel sentiero, la vita nell'Anima e la Verità nella parola di Dio”.
Il sentiero tracciato da Gesù Cristo coincide con quello specificato in ogni Filosofia Religiosa Monoteiste orientale: Induismo Buddhismo Taoismo e occidentale: Ebraismo Islamismo e Cristianesimo”.”.
Il collegamento fra tutte le filosofie religiose riposa nei testi, già pubblicati:
“Il Cammino Divino dell'Essere Umano”;
“Malattia e Guarigione nella Scala del Paradiso”;
“La vita della Mia Anima L'Eterno Presente”;
“Dai Dieci Comandamenti a Gesù Cristo”;
“Il Tema della Morter”.
La materia sarà insegnata e imparata dal docente e dagli studenti in classe e fuori.

EDFUCHIAMO E FORMIAMO NEL SENTIERO L'ESSERE UMANO DEL TERZO MILLENNIO


L'Essere Umano che previene e cura le proprie malattie Un Sentiero che metta al primo posto il benessere degli altri, prima del proprio.
Il sentiero da insegnare è quello in cui sono presenti tutte le Filosofie Religiose Occidentali e Orientali, con una visione unitaria.
Con una psicologia di base, arricchita da pervadente spiritualità, ed un sentiero che elimina la Sofferenza e conduce l'Essere Umano all'unione d'amore con il Divino.
Comprende un solo sentiero d'Auto Guarigione da ogni malattia, con la semplice psicologia e Spiritualità.
È mio desiderio far conoscere all'Essere Umano che può curare le proprie malattie senza Andare dal medico.
Non è tutto, se non istruiamo ed educhiamo l'Essere Umano al sentiero, sin dai primi anni Della sua vita.
Possiamo e dobbiamo farlo nelle scuole di ogni ordine e grado.
La domanda è: “Esiste un tale sentiero?”
Si, Il sentiero esiste ed è stato divulgato dalle singole Filosofie Religiose Orientali: “Induismo, Buddhismo e Taoismo”; ed occidentali: “Ebraismo Cristianesimo e Islamismo”.
“Esiste una persona che abbia già fatto una sintesi accettabile di questo sentiero?”
Si, è l'autore di questo libro e di altri 5 libri, già pubblicati, che sono:
“Il Cammino Divino dell'Essere Umano”;
“Malattia e Guarigione nella Scala del Paradiso”;
“La vita della Mia Anima L'Eterno Presente”;
“Dai Dieci Comandamenti a Gesù Cristo”;
“Il Tema della Morte”.
La materia sarà insegnata e imparata dal docente e dagli studenti in classe e fuori.

PORTIAMO IL SENTIERO NELLE SCUOLE CON ISTANZA DELL'AUTORE DEI CINQUE LIBRI PUBBLICATI


Il sottoscritto Gervasi Salvatore inoltra, irrituale, istanza a tutti gli Organi Competenti, al Fine di ottenere un incarico da insegnante itinerante nelle scuole italiane di secondo grado ed Essere il primo docente della materia: “Il Cammino Divino dell'Essere Umano”
L' Istanza è notificata con canalizzazione postale ed è rivolta:
Al “Ministro della Pubblica Istruzione pro-tempore”
E per conoscenza:
Al Presidente del Consiglio dei Ministri;
Al Presidente della Repubblica;
A Papa Francesco.
All'uopo dichiara di essere
Gervasi Salvatore, autore di 5 libri:
“Il Cammino Divino dell'Essere Umano”
“Malattia e Guarigione nella Scala del Paradiso”
“La vita della Mia Anima L'Eterno Presente”
“Dai Dieci Comandamenti a Gesù Cristo”
“Il Tema della Morte”.
È fondatore della SINTESI PSICO SPIRITUALE
L'intera opera, consultabile nel sito www.salvatoregervasi.it
“Ho insegnato discipline giuridiche ed economiche, per 33 anni, negli Istituti Tecnici commerciali d'Italia; gli ultimi 20 anni presso l'I. T.C. “Ferrara” di Palermo.
Sono avvocato e principalmente scrittore, avendo pubblicato i testi sopra specificati.
Io esporrò, il sentiero d'Auto Guarigione, in cui sono presenti le Filosofie Religiose Orientali: “Induismo Buddhismo e Taoismo”, e quelle Occidentali: “Ebraismo, Cristianesimo e Islamismo”; con una conclusione unitaria”.
Chiede al Ministro della Pubblica Istruzione un incarico annuale, con la funzione di insegnante Itinerante per tutte le Scuole d'Italia
Gervasi Salvatore via Catania 166 Palermo
Mail gervasisalvatore@libero.it Tel. 3884809411

ULTIMA PAGINA UNIONE D'INTENTI


Ho completato il sentiero d'auto guarigione con la pubblicazione di: “Il Cammino Divino dell'Essere Umano, Nuova Edizione”
“Malattia e Guarigione nella Scala del Paradiso”
“La vita della mia Anima l'Eterno presente”
“Dai Dieci Comandamenti a Gesù Cristo”
“Il Tema della Morte”.


Eserciterò azione umanitaria, a titolo gratuito, a vantaggio di soggetti privati o di Strutture pubbliche che mi chiederanno aiuto.
Mail gervasisalvatore@libero.it Tel. 3884809411


Propongo a ogni Trasmissione Televisiva, o Radiofonica Nazionale Rai, Mediaset, La 7 ed Altre reti televisive, di invitarmi Per Donare a tutti gli Esseri Umani il patrimonio spirituale.
Con la Benedizione di Papa Francesco………
Propongo al Ministro della Pubblica Istruzione pro-tempore di Inserire nel contesto scolastico la materia: “Il Cammino Divino dell'Essere Umano” che potrà Essere insegnata e imparata dal docente e dagli studenti in classe e fuori
I libri si trovano in distribuzione presso:

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MALATTIA E GUARIGIONE NELLA SCALA DEL PARADISO


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